Buongiorno a tutte/i Voi,
Dopo la Cina Meridionale, lo Stato dell’Assam è la più grande regione per la produzione di tè e deve questo suo primato alla posizione geografica. Infatti trovandosi ai lati del fiume Brahmaputra, con piogge monsoniche elevate (circa 250-300 mm di pioggia) e con una temperatura diurna di circa 40°,questa regione si trasforma in una serra naturale con condizioni particolari di umidità e calore che favoriscono la crescita della pianta del tè.
La storia della scoperta del tè nell’Assam inizia nel 1598 quando un avventuriero olandese di nome Jan Van Huyghen Linschoten ha annotato nel suo diario che gli Indiani (non quelli d’America!) bollivano delle foglie di una pianta che poi venivano mangiate condite con olio e aglio.
Per ora ci fermiamo qui, vi racconteremo la storia del tè in India in più articoli per non annoiarvi.
Avete notato quelle sigle a fianco di ogni tè nero? Bene, quelle sigle identificano la selezione dei tè neri, la forma e la dimensione delle foglie.
Le foglie di tè nero essiccate vengono suddivise in quattro gruppi: a foglia intera, foglia rotta (Broken), foglia tritata (Fannings), in polvere (Dust).
Il primo tè che vi parleremo è l’Assam TGFOP1 “Dirial”.
I giardini di questo meraviglioso tè si trovano nel distretto di Dibrugarh, pensate che alcune piantagioni di questo distretto hanno più di 100 anni.
L’infuso è scuro, l’aroma è maltato e corposo, il tipico tè del mattino da bere accompagnato con un goccio di latte.
Per preparare questo tè utilizzate 2 grammi di foglie per ogni tazza (circa 150 ml), riscaldate l’acqua a 95° gradi (quando vedete le prime bollicine salire in superfice la temperatura è di circa 85-90°, quando le bollicine diventano più grandi siete alla temperatura giusta), lasciate in infusione per 4 minuti, filtrate.
(foto mappa regione Assam tratta da internet)
Buona Giornata
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