Pasta con pancetta affumicata e radicchio
450 grammi di pasta corta io ho usato i mezzi rigatoni della Rummo
300 grammi pancetta affumicata
2 cespi di radicchio tardivo rosso di Treviso
1 cucchiaino di noce moscata macinata di Orodorienthe spezie
grana padano q.b.
Sale e pepe
Aceto balsamico Sua Maestà Denso Dolce dell’Acetaia Bellei
In casa nostra quando facciamo un piatto di pasta si intende un piatto unico, cioè a seguire non c’è il secondo, il contorno, etc. forse un dolce o uno yogurt per completare il pasto.
Quindi il piatto deve essere completo e ricco, non si elemosina e potete stare tranquilli che non spendete molto.
Gli ingredienti che vedete sono per 4 persone, se avete appetito fate anche 500 grammi di pasta.
Mettete l’acqua per la pasta sul fuoco, quando bolle mettete il sale.
In una padella antiaderente fate soffriggere la pancetta affumicata, se volte con un cucchiaio di olio evo, e nel frattempo che la pancetta si rosola pulite il radicchio tardivo di Treviso e tagliatelo a pezzetti piccoli.
Quando la pancetta è rosolata unite il radicchio e fate cuocere per 5-10 minuti, il radicchio non si deve cuocere molto e la parte bianca deve rimanere croccante, aggiustate di sale e pepe e aggiungete la noce moscata di Orodorienthe.
Fate cuocere la pasta per il tempo indicato sulla confezione meno 1 minuto, nel caso dei mezzi rigatoni della Rummo 13 minuti, devono terminare la cottura nella padella.
Fate saltare la pasta sulla padella e unite il Grana Padano, per noi due belle manciate, aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta e fate amalgamare il tutto per 1 o 2 minuti (il bello della pasta Rummo è che tiene la cottura).
Quando il tutto è amalgamato aggiungete l’aceto balsamico Sua Maestà Denso Dolce, dell’Acetaia Bellei, il quale non è acido e si sposa perfettamente con il radicchio tardivo di Treviso, anch’esso dolce e non amaro.
Servite e buon appetito
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