L’apertura di una nuova attività comporta l’iscrizione alla Camera di Commercio e, molte aziende, attingono dalle loro banche dati per conoscere nuovi clienti e proporvi i loro servizi.
Si, siete proprio come il miele con l’orso. Verrete stressati da innumerevoli aziende, ognuna più brava e migliore di altre e con le proposte più disparate. Vi verranno offerti servizi a cui NON POTETE ASSOLUTAMENTE RINUNCIARE!
Tutti vi diranno che i loro servizi miglioreranno le vostre vendite, i vostri clienti saranno più soddisfatti, i vostri guadagni saliranno.
Balle! In una Italia bloccata e avvitata su se stessa non esiste nessun rimedio, tanto meno servizi inutili che non vi daranno nessuna garanzia.
Fin qui nessun problema, basta dire di no a tutti e così si eviteranno spese inutili.
Ma c’è una categoria di cui non ve l’aspettavate, un soggetto che si infila quatto quatto e che riuscirà prima o poi a fregarvi: IL CLIENTE.
Quello che seguirà non è una denigrazione di un prodotto, bensì una recensione su un comportamento di un cliente, dall’apparenza innocua e seria, a cui ci siamo cascati…..
Era il Novembre 2016 e noi partecipavamo alla fiera Tecno e Food di Padova. Abbiamo realizzato alcuni contatti, tra cui il Sig. Umberto Ronsisvalle della Azienda Officine DolceLatte di Asiago (VI) ora con lo stabilimento a Luserna (TN). Il Sig. Umberto faceva una richiesta per la fornitura di vaniglia in bacche di prima qualità per realizzare una crema particolare. Per noi non c’è nessun problema e ci siamo accordati per risentirci alla fine della fiera. Ci siamo quindi sentiti successivamente ed il Sig. Umberto ci faceva la richiesta per la fornitura di vaniglia per un totale di circa 100 kilogrammi. Rispondevamo che ormai la stagione era al termine e che la produzione del 2016 era ormai finita e occorreva attendere la nuova produzione che si presentava di ottima qualità. Nel frattempo il Sig. Umberto veniva a ritirare la vaniglia che avevamo, produzione del 2016, il cui prezzo era di 299,00 euro + iva 10%. Fin qui tutto bene.
Abbiamo contattato i produttori in Madagascar e abbiamo atteso le prime quotazioni. Come previsto e comunicato al Sig. Umberto la situazione dei prezzi non era delle migliori, per 100 kg di vaniglia servono euro 499,00 al kilogrammo escluso sdoganamento e trasporto. Ovviamente il Sig. Umberto si è lamentato del prezzo alto ma, purtroppo, la vaniglia aveva subito un notevole aumento rispetto al 2016 e quindi rinunciava all’acquisto.
Abbiamo preparato la fattura della nostra vaniglia che il Sig. Umberto aveva acquistato e qui inizia la fregatura, non ha mai pagato tale fattura nonostante le lettere di sollecito.
Ripeto quanto scritto sopra, con questo post non si vuole assolutamente denigrare il prodotto della Dolce Latte ma, recensire un comportamento ritenuto scorretto da parte del Sig. Umberto.
Quindi per quanto fate attenzione prima o poi riceverete anche voi una fregatura, non fatevi ingannare e siate “bastardi”, se qualcuno vuole allora acquista, altrimenti accompagnatelo alla porta del negozio.
2 Responses
Buongiorno
Consiglio nell’acquisire un nuovo cliente di verificare i trascorsi tramite qualche motore di ricerca……………..
https://www.google.it/search?dcr=0&source=hp&ei=bsbFWrr0OMSUkgXK5ZOYDA&q=umberto+ronsisvalle&oq=umberto+ronsisvalle&gs_l=psy-ab.3..0l4j0i22i30k1l6.836.5046.0.5677.19.9.0.10.10.0.94.394.9.9.0….0…1c.1.64.psy-ab..0.19.710…0i131k1.0.TXMEkMwahO0
Consiglio più che giusto, mai fidarsi delle apparenze.