Buongiorno,
molte/i di voi sapranno sicuramente che il tè si ricava da una unica pianta, la Camellia Sinensis, ma non tutte/i sapranno che da questa pianta si ricavano ben 6 tipi di tè. Iniziamo, con poche e semplici nozioni, ad imparare e a conoscere questi tipi di tè, la loro classificazione, i loro nomi, etc.
Tè nero
La definizione di tè nero è dovuta alla particolare lavorazione delle foglie. Queste vengono raccolte, essiccate, arrotolate e fatte macerare. Questa lavorazione comporta l’ossidazione delle foglie ed il tè acquista il colore scuro e l’aroma caratteristico. Le proprietà sono: stimolante, eccitante, diuretiche, riduzione rischio malattie cardiovascolari.
Tè verde
Per il tè verde la lavorazione delle foglie è completamente diversa dal tè nero, infatti le foglie non subiscono alcun tipo di ossidazione e rimangono di un bel colore verde. Cina e Giappone sono i maggiori produttori di questo tè, anche se rappresenta “solo” il 20% della produzione mondiale, la gamma dei tè verdi è la più ampia e complessa dei sei tipi. Possono essere classificati per zona di origine, per provincia di produzione, per il nome inglese di importazione, per il tipo di lavorazione, per il tipo di parti della pianta utilizzate, per la qualità, etc. La Cina dichiara di essere il paese dei 10.000 tè, sicuramente la quantità è esagerata e qualche migliaio di tipi sarebbero più che sufficienti, quindi immaginate quale complessità ci sia su questa tipologia di tè. Le proprietà sono: antiossidanti, anti radicali liberi, riduzione del colesterolo, riduzione delle malattie cardiovascolari, dimagrante, diuretico.
Tè bianco
Il tè bianco viene prodotto principalmente nella regione del Fujian in Cina. Differisce dal tè verde per il tipo di parti della pianta utilizzata. Infatti vengono raccolte, ancora oggi manualmente, le gemme apicali ancora chiuse e ricoperte da una lanugine di colore biancastro. Il tè si presenta di un colore giallo pallido ed ha un gusto leggero. Famosi sono i te bianchi Pai Mu Tan e Silver Needle. Le proprietà benefiche sono maggiori rispetto al tè verde in quanto il tè bianco contiene una maggiore concentrazione di principi attivi.
Tè Oolong
Il tè Oolong (o Wulong), chiamato anche “tè blu”, è un tè che ha subìto una parziale ossidazione delle foglie. La particolare lavorazione e la parziale ossidazione (tra l’8 e l’85%) fanno si che il panorama dei tè oolong sia molto vasto. I maggiori paesi produttori sono Cina e Taiwan. Le proprietà sono: antiossidante, antiobesità, anticolesterolo.
Tè Pu-erh
Chiamato anche “tè dimagrante” , per le sue particolari proprietà, il Pu Erh è un tè post-fermentato prodotto principalmente in Cina nella regione dello Yunnan. Anche in questo caso siamo in presenza di un tè molto particolare e descriverlo in poche righe risulta impossibile. Per il momento ci limitiamo alla conoscenza delle due varietà di Pu Erh, il “crudo” e lo “stagionato”. In entrambi i casi le foglie di tè, opportunamente lavorate vengono pressate in appositi stampi. Possiamo trovare in commercio forme di Pu Erh stagionati anche per cinquanta anni. Le proprietà sono: brucia grassi, anticolesterolo, stimolante, rinforza le difese immunitarie, digestivo.
Tè giallo
Realizzato solo in Cina, il tè giallo viene prodotto in quantità limitate e quindi risulta difficile trovarlo. La lavorazione è simile al tè verde, solo che viene lasciato “ingiallire” con opportune lavorazioni prima di procedere con l’essiccazione. Le proprietà sono: antiossidante, diuretico, antisettico, depurativo.
Buona giornata
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